9 agosto / ore 21:15 / Arena Eden – Arezzo
Buratto Re delle Indie
ovvero quando tre dame vinsero la Giostra
Officine della Cultura in collaborazione con Noidellescarpediverse e Associazione Ritmi
adattamento di Samuele Boncompagni
del testo La Giostra del Saracino di Alberto Cavaliere
con
Samuele Boncompagni attore
e i musicisti di Anonima Frottolisti
Luca Piccioni liuto e voce
Massimiliano Dragoni dulcimelo e percussioni antiche
con illustrazioni di Ugo de Vargas Machuca
elementi scenografici Maurizio Giornelli
La storia eroicomica (o epicomica) di come tre donne in abiti cavallereschi riescano a sconfiggere il marchingegno inviato dai Saraceni. È un testo riscoperto in un banco di una fiera antiquaria alcuni anni fa, scritto in ottave negli anni’30 da Alberto Cavaliere (l’autore del celebre “Chimica in versi”) poeta satirico e antifascista. Il testo parte dal contesto storico della sfida tra Arabi e Cristiani per il dominio della penisola iberica, tipico delle epopee cavalleresche, per proporre una fantasiosa e sorprendente trama tra inventori di macchine da guerra, tempeste, naufragi, cavalieri dai nomi improbabili e dame che indossano armature scintillanti. Il riferimento è alla Giostra del Saracino di Arezzo, rievocazione storica di un torneo cavalleresco medievale, ma la storia è una satira contro la guerra, il concetto di uomo forte e contro il razzismo.
Lo spettacolo parte dalla lettura del testo orginale per compiere un divertente viaggio nel tempo sostenuto dalla musica antica eseguita dal vivo e arricchito da elementi scenografici tratti dalle illustrazioni originali dell’epoca realizzate dall’artista Ugo De Vargas Machuca.
La ristampa anastatica con commento storico a cura di Alessandro Bindi e Alessandro Boncompagni è stata presentata a Roma alla Camera dei Deputati e a Milano al Centro Artistico Alik Cavaliere e nell’occasione sono state recitate alcune ottave.